Con questa lettera il circolo dell’Alto Sebino di Legambiente vuole porre alla vostra attenzione un
fenomeno già certamente conosciuto dai vostri tecnici di settore, lo stato delle acque del tratto di fiume
Oglio sopralacuale che da Ponte di Legno scorre lungo la Vallecamonica fino a sfociare nel Lago d’Iseo
nel Comune di Costa Volpino.
Con il blocco occorso dall’emergenza COVID-19, attivisti residenti nei pressi del fiume hanno
riscontrato un tangibile miglioramento dello stato ecologico documentato da alcune foto che alleghiamo.
L’obiettivo di qualità ambientale definito in funzione della capacità dei corpi idrici di mantenere i
processi naturali di autodepurazione e di supportare comunità animali, vegetali ed ecosistemi acquatici è
un principio fondamentale che la ripresa delle attività a nostro avviso non dovrà trascurare.
Ciò premesso. vogliamo chiedere ad ARPA LOMBARDIA, di predisporre un fitto campionamento delle
acque lungo il tratto di fiume Oglio sopralacuale, già molto sensibile all’inquinamento da scarichi civili
ed industriali.
Lo chiediamo a gran voce proprio in questo periodo perché riteniamo che i valori dei parametri chimicofisici che verranno riscontrati dopo due mesi di chiusura totale del comparto produttivo. possano essere
un vero e proprio benchmark per le analisi future.
Il nostro obiettivo è sempre stato e sarà sempre quello della tutela dell’ambiente e della biodiversità e per
fare ciò abbiamo bisogno di avere dati certi, comparabili e in grado di confutare ogni pensiero astratto
sullo stato chimico-fisico ed ecologico dei nostri corsi d’acqua, è per questo che il periodo di lockdown
ci da un’opportunità unica per avere dati comparabili in futuro quando le attività produttive e il traffico
veicolare torneranno a pieno regime.
Certi della vostra attenzione, attendiamo un vostro riscontro per avere idee e numeri chiari in merito.
GRAZIE
Massimo Rota
Presidente del circolo Legambiente Alto

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